Attività svolte in sede

 

Biblioteca Liceo Lugano 2 - martedì 23 settembre ore 18.15

Gianluca Grossi

Per una diversità di sguardo 


Il ciclo di conferenze proposto dalla Commissione
cultura del Liceo di Lugano 2 scaturisce dal bisogno dell'esere umano
di costruire un senso anche nei momenti di crisi. Sgurdi diversi e un approccio realmente interdisciplinare
può restituire senso a una reltà frammentata nel mondo, nella società e dentro di noi.

 

La sensazione di abitare una realtà frantumata che ha smarrito la bussola della ragione e della morale è diffusa. È comprensibile, ma troppo spesso inconcludente. Nasce da una società che ha sostituito la frequentazione della Storia e il senso della tragedia con la pratica costante dell’indignazione. A ciò si aggiunge il racconto del nostro stare al mondo fondato su categorie – il Bene e il Male, i buoni e i cattivi – che limitano la comprensione e quasi sempre si prestano alla manipolazione. L’alternativa è espressa da una radicale diversità di sguardo sul reale: ci rende capaci di comprendere molto meglio le nostre azioni, anche le più terribili, e di rispondere alla domanda: perché, sempre e ancora, ci consegniamo ad esse?

Gianluca Grossi è un reporter, fotografo e cameraman indipendente, autore di documentari, saggistica, narrativa e pièce teatrali. È nato a Bellinzona e ha conseguito il dottorato in Letteratura comparata all’Università di Zurigo. Ha raccontato guerre, conflitti e rivoluzioni dal Medio Oriente, dove ha vissuto a lungo, e da altre parti del mondo per la televisione, la radio, i giornali e il Web. Fra gli altri riconoscimenti ottiene nel 2004 il Premio Corner – Associazione ticinese dei giornalisti per il miglior reportage televisivo; nel 2009 il premio di “Giornalista svizzero dell'anno per la Svizzera di lingua italiana”; nel 2018 il Premio Fondazione Iside e Cesare Lavezzari (Chiasso) e nel 2022 il Premio Impronta Viola (Locarno). Ha pubblicato Infiniti passi (2016, Salvioni Edizioni, Targa speciale della Giuria dei critici del Premio Stresa), Il Senso del taccuino (2016, Edizioni La Regione). Per la casa editrice Redea Publishing ha datto alle stampe La libertà è una parola. Sul giornalismo apocalittico (2022), Sulla guerra. Perché non riusciamo a non farla (2023), Gaza. Dispacci dal dimenticatoio (2024). Per il teatro ha scritto e interpretato La Città (2022) e Servito a zero (2024). Nel mese di gennaio 2026 uscirà il nuovo romanzo Una trascurabile inquietudine. 

 

Le classi quarte di francese incontreranno martedì 11 novembre in aula magna l'autrice Fanny Desarzens  e la traduttrice Carlotta Bernardoni-Jaquinta per discutere con allieve e allievi del romanzo "Galel" e della sua traduzione in italiano.

L'incontro avrà luogo tra le 15.00 e le 16.40 in aula magna.

Le classi sono accompagnate dalla prof.ssa Gautschi-Lanz, dalla prof.ssa Arlettaz e dal prof. Roduit

Il Consiglio di direzione incontrerà i genitori degli allievi delle classi prime presso l'aula magna del liceo

mercoledì 24 settembre 2025 alle ore 18.00

Lo scopo della riunione è quello di dare alcune informazioni sull'organizzazione del nostro istituto per l'anno scolastico 2025/2026 e per rispondere a eventuali domande.

N.B.:   dato il numero esiguo di posteggi a disposizione consigliamo di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici o di condividere l’automobile.

 

 

Biblioteca Liceo Lugano 2 - martedì 23 settembre ore 18.15

Luca Steinmann

Le nostre vite in tempi di guerra


Il ciclo di conferenze proposto dalla Commissione
cultura del Liceo di Lugano 2 scaturisce dal bisogno dell'esere umano
di costruire un senso anche nei momenti di crisi. Sgurdi diversi e un approccio realmente interdisciplinare
può restituire senso a una reltà frammentata nel mondo, nella società e dentro di noi.

 

I conflitti sono tristemente tornati ad essere strumenti di confornto tra Stati che regolano i propri rapporti con la violenza. La diplomazia, a lungo considerata la forza della Svizzera e dell'Europa sul piano internazionale, sembra avere un ruolo sempre meno incisivo. Siamo dunque destinati a vivere in un mondo sempre più instabile che cambierà le nostre vite in Europa? È la "Terza Guerra Mondiale a pezzi", come la definì Papa Francesco, dove le decisioni politiche prese a Washington o Bruxelles influenzano direttamente ciò che avviene nelle zone di combattimento. Ma dove anche ciò che avviene sui campi di battaglia ha enormi ricadute sulle nostre vite di europei.

Luca Steinmann, classe 1989, scrittore e giornalista su molti fronti caldi, dalla Siria all’Afghanistan, dal Donbass all'Ucraina (dove è stato tra i pochissimi reporter indipendenti al seguito delle truppe russe), dal Nagorno Karabakh al Libano, è conosciuto per i reportage dalle zone di guerra, pubblicati tra gli altri su TGLa7, su “la Repubblica”, “Limes” e altri media nazionali e internazionali. È recentemente tornato da un viaggio in Israele e Palestina. Per il suo lavoro ha vinto numerosi premi, tra cui il Premiolino, il più prestigioso riconoscimento giornalistico italiano. Nel 2023 ha pubblicato con Rizzoli Il fronte russo. La guerra in Ucraina raccontata dall’inviato tra i soldati di Putin.

 

Il gruppo di teatro del Liceo Lugano 2 

presenta: 

Musicafé

Uno spettacolo di canzoni la cui musica riveste il ruolo di mero sottotesto di vicende e le cui note risuonano nella mente di ognuno alla stregua di motivetti familiari o filastrocche.

All’interno di un semplice bar (il “Musicafé” appunto) si assisterà a un frenetico susseguirsi di racconti e liriche che prendono ispirazione da testi di De André, Battiato, ABBA e molti altri…..

Con: Anaïs Bortolin, Gemma Castelli Calderò, Alessia Berti, Caterina Necrisi,
Elisa Della Valle, Davide Pacciorini, Melissa Burdino, Abele Rusconi, Elisa Hurle,
Sofia Jaeggli, Mattia Barone, Matteo Federico, Alice Sangiorgio, Vedrana Pavic,
Sofia Protic, Lidiya Vacchini, Elisabetta Prandino, Alice Pennella,
Eduardo Martins Goncalves, Riccardo Poli, Gabriele Cavallo

Tecnico luci: Michele Angelo Gilardoni

Costumi: Anaïs Bortolin

Progetto e Regia: Stefano Carrera

 LocandinaMusicafé1_pages-to-jpg-0001.jpg